Differenza tra Hacker, Cracker, Lamer

 

Differenza tra hacker, cracker e lamer

 

Ci tengo molto ad analizzare questo articolo perchè tanta è l'ignoranza intorno al mondo hacker. Ciò è da attribuire in particolar modo ai mass-media (televisione, giornali, anche internet) che spesso associano ai crimini informatici la parola Hacker, quando invece, il termine corretto, sarebbe Cracker.

Ma per fare chiarezza, andiamo ad esaminare la miglior biblioteca libera al mondo (Wikipedia) e le definizioni che vengono attribuite a queste 3 parole.

 

Hacker


Un hacker è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse (che di solito comprendono l'informatica o l'ingegneria informatica), ma in tutti gli aspetti della sua vita.

Attualmente però il termine hacker viene associato generalmente ai criminali informatici, la cui definizione corretta è, invece, "cracker".

 

Cracker

Il termine inglese cracker indica colui che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi software al fine di trarne guadagno. Il cracking può essere usato per diversi scopi secondari, ad esempio poter accedere come root nel sistema desiderato o dopo rimuovere le limitazioni di un qualsiasi programma.

I cracker possono essere spinti da varie motivazioni, dal guadagno economico (tipicamente coinvolti in operazioni di aspionaggio industriale o in frodi) all'approvazione all'interno di un gruppo di cracker .

Il termine cracker viene spesso confuso con quello di hacker, il cui significato è tuttavia notevolmente diverso. Alcune tecniche sono simili, ma hacker è colui che sfrutta le proprie capacità per esplorare, divertirsi, apprendere, senza creare reali danni. Al contrario, cracker è colui che sfrutta le proprie capacità (o in certi casi quelle degli altri) al fine di distruggere (i cracker fanno spesso utilizzo del DoS), ingannare e guadagnare.

 

Lamer

 

Il Lamer è un aspirante cracker con conoscenze informatiche limitate. Il termine inglese, usato in genere in senso dispregiativo, significa letteralmente "zoppo" ma si potrebbe rendere in italiano come imbranato o rozzo. Taluni lo traducono con un assonante "lama", con riferimento all'animale e al suo aspetto non intelligente.

 

Con la diffusione dei canali di chat, dei forum dei sistemi di instant messaging, il termine lamer viene utilizzato per indicare utenti che utilizzano gli strumenti in maniera anomala. Tra queste rientrano l'utilizzo di conoscenze informatiche, in ambienti in cui tali competenze sono di solito limitate, per realizzare effetti che possano stupire una parte degli altri utenti. Tra tali effetti ci sono, ad esempio, la colorazione dei nick o l'impiego di caratteri non stampabili o ancora l'utilizzo di software al fine di disturbare la normale attività degli altri utenti.

 

I lamer sono considerati per lo più alla stregua di ragazzini che, a puro scopo di vandalismo, cercano di provocare danno. Ciò può avvenire nei casi più raffinati attraverso l'invio di trojan ad altri utenti al fine di avere accesso ai loro sistemi, per poi eventualmente danneggiare o distruggere informazioni; oppure attraverso l'utilizzo piccoli programmi, che i lamer reperiscono nel web, per attuare attacchi ai siti internet, allo scopo di danneggiarli o sfregiarli.

 

 

Il lamer si differenzia dall'hacker perché il suo scopo non è esplorare, imparare e migliorare, ma creare danni, a puro divertimento personale. I lamer vengono tradizionalmente disprezzati dagli hacker perché sono ritenuti, almeno in parte, responsabili della connotazione negativa del termine hacker, che viene tutt'oggi associato alla criminalità informatica, alla diffusione di malware ecc. I mass media tradizionali, come la televisione, i giornali, internet, quando viene data notizia di un attacco informatico da parte di un cracker, spesso non fanno uso di termini specifici quali "cracker" o "lamer" ma utilizzano, per semplicità o pura ignoranza, la parola "hacker".

 

Penso che queste definizioni siano alquanto chiare, e facciano capire come il pensiero della massa sia facilmente modificabile dai media.

 

In conclusione...

In sintesi, abbiamo capito che un hacker è inventivo, cerca di trovare una soluzione dove altri si arrendono, un cracker è distruttivo, applica la propria conoscenza per fini malvagi o economici, un lamer invece, beh che dire, è proprio un pagliaccio che rovina la reputazione degli hacker!

 

 

 
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